lunedì 18 maggio 2015

Arts & Foods

Una granda temporanea che vuole raccontare la connessione tra arte, comunicazione, design, cibo e come questa si sia evoltuta dal 1851 (anno della prima expo a Londra)fino ad oggi.
Nella prima parte della mostra si percepisce un rapporto uomo-cibo felice: tavole imbandite, un bar degli anni '30, pic nic all'aria aperta e la proiezione di film, in bianco e neroa rappresentare convivio ed ironia durante i pasti.
L'atmosfera cambia, la porta si chiude dietro di noi e ci ritroviamo un chioschetto mc donald's attrezzato di tutto, un'interruzione tra un percorso e l'altro. 
L'allestimeno è diverso, l'arte reagisce al cambiamento, nessun Ritratto di cuoco di Monet alle pareti, il cibo viene rappresentato come prodotto industriale. Man mano che si va avanti le opere non stimolano l'appetitto, la polvere di caffè di Kounellis non emana odore, troviamo cibo ammuffito, coperto da teche trasparenti, sul tavolo presidenziale, la fotografia di Davis a rappresentare l 'obesità e gli scatti di Don McCullin la fame.
L'ultimo ambiente, Cucina&Ultrasuoni, rappresenta la trasformazione degli strumenti da cucina. Spariscono le argenterie e le sofisticate porcellane per far spazio agli elettodomestici.
La mostra termina con una terra arida,vuota in cui c'è spazio solo per la tecnologia. 
Ho bisogno di un tè verde e di riflettere!!!



Asfissia 1884 Angelo Morbelli


   





Triennale di Milano
fino al 1° Novembre 2015

4 commenti:

  1. Marianna, sono commossa dalla profondità del tuo post.
    Benedetta

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    Risposte
    1. Sono felice che tu lo sia!!!
      grazie per ogni tuo commento, sempre spontaneo e sincero;)

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  2. ... attendo di farmi sorprendere :-)
    Benedetta

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